Cosa sono gli outlet? Quando sono nati?

Eccoci con un nuovo post!

Oggi vi voglio raccontare la storia degli OUTLET.

Vi siete mai chiesti come sono nati e perchè? Ecco qui sotto troverete un po' di notizie in merito, buona lettura!

Con il termine OUTLET si vuole indicare l'aggregazione di più punti vendita monomarca (Factory Outlet Store) in uno stesso edificio o, su una stessa area, gestiti da un unico commerciante.  

edificio

L' OUTLET nasce con l’idea di eliminare le rimanenze in magazzino.
Vanity Fair nel 1974 riconosce la potenzialità come canale di vendita da e a Reading in Pennsylvania (USA) il gruppo Lee apre il primo Factory Outlet Store.
Negli anni ottanta, questa modalità di vendita sbarca anche in Europa in Gran Bretagna.


L' OUTLET può essere un negozio singolo o un molto più frequentato centro commerciale con vendita al dettaglio di articoli di marchi più o meno famosi.
I prodotti che si trovano sono modelli della stagione precedente o fine serie.
Negli ultimi anni, con la crescita di domanda di prodotti outlet, alcune aziende producono una linea dedicata a questo nuovo canale distributivo.

Negli OUTLET  il prodotto viene venduto ad un prezzo minore, perchè le aziende vendendo i capi di stagioni precedenti, saltando tutti i costi legati a comunicazione e distribuzione, permettendo quindi al cliente di acquistarlo ad un prezzo inferiore.

Gli OUTLET sono uguali ai negozi normali, a volte la profondità di assortimento del prodotto può essere meno importante, ma i layout e i criteri espositivi rimangono gli stessi dei marchi che li propongono.

Gli OUTLET, come nel resto dei negozi,  rispettano le normative vigenti per quanto riguarda l’esposizione dei prezzi, trasparenza di sconti, cambi, e gestione di eventuali difetti sugli articoli.

interni negozio abbigliamento


In Italia il primo OUTLET che viene aperto nasce dal sogno di un imprenditore milanese, Bill Niada, che nel 1995 inaugura 
a Saronno (VA), il primo  “Fifty Outlet Group , un negozio di dimensioni contenute e caratterizzato da una struttura semplice e accogliente.
 



Nel 2014, dopo della perdita della figlia per leucemia,  Bill Niada, con un gruppo di amici, crea Near Group, trasformando il suo sogno di imprenditore in un nuovo modello di Social Business dove l’attività economica ed il fine sociale sono imprescindibili l’una dall’altro.
L’obiettivo è di finanziare progetti socialmente utili al territorio, grazie ad una normale attività d’impresa.

logo fondazione belive

Nasce anche Fondazione Near  che con il progetto B.live aiuta ragazzi e adolescenti malati o in cura, organizzando attività ludiche, ricreative ma soprattutto formative, utili a creare loro una "normale" vita futura.
logo fondazione magica cleme

Fondazione Near affianca la Fondazione Magica Clemenata nel 2004, dalla famiglia di Bill Niada, che invece si occupa, da sempre, dei bambini malati o in cura, organizzando attività ludiche, ricreative.


Il progetto di Near Group continua oggi con Temporary Store all’interno delle sedi di grandi aziende finanziando progetti Sociali legati al territorio, concordati con le stesse aziende ospitanti. 
Per saperne di più www.nearshopping.it/temporary


Commenti

Post popolari in questo blog

YES ZEE LA NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 23

Michelle Hunzicker nuova testimonial YESZEE

SALDI - Giubbotto invernale: meglio l'mbottitura sintetica o in piuma?